Il matrimonio di Matteo e Federica è stato un vortice di emozioni, imprevisti e lacrime. Gli sposi hanno fortemente voluto come location per i preparativi la loro villetta immersa nel verde. Matteo oltre ad essere innamorato della sua Federica, nutre un amore smisurato per il suo giardino che cura minuziosamente. Quando durante il nostro primo incontro mi avevano confidato il loro desiderio di prepararsi entrambi nel loro nido d’amore, ero molto titubante riguardo gli spazi, dato che la sposa avrebbe invaso gran parte della casa. Ma poi siamo riusciti a trovare il compromesso perfetto: avremmo fatto vestire lo sposo nel suo adorato giardino. Purtroppo però l’imprevisto era dietro l’angolo.. Dopo mesi di sole e alte temperature, proprio il grande giorno la pioggia ha preso il sopravvento. Quella mattina, durante il tragitto in macchina per raggiungere dagli sposi, io e Anna Maria, l’altra fotografa, ci guardavamo preoccupati senza proferire parola.
Si prevedeva una catastrofe! Una volta arrivati davanti casa degli sposi però, facciamo un bel respiro, montiamo il nostro miglior sorriso e via, la giornata può cominciare. Suono il campanello, la pioggia cadeva battente, dalla porta fa capolino Matteo, ci vede e.. in meno di un secondo scoppia in un mare di lacrime! Nella mia testa continuavo a pensare a come avremmo potuto fare visto che la cerimonia si sarebbe svolta sulla spiaggia di Terracina (LT), eravamo in un mare di guai. Ma in quei momenti non potevamo trasmettere ulteriore ansia agli sposi; abbiamo quindi fatto del tutto per distoglierli dalle preoccupazioni e fortunatamente ci siamo riusciti. I preparativi proseguono così in un clima disteso, fino a che non arriva il momento più atteso per la sposa. Proprio mentre Federica sta per indossare l’abito viene avvisata dal ristorante che, dato il maltempo, si stava procedendo con il piano B: la cerimonia si sarebbe tenuta in una sala interna.
Con l’umore non proprio al massimo dato mesi di preparativi e aspettative, la sposa è finalmente pronta e ci mettiamo in macchina, diretti a Terracina. Durante il viaggio che dura circa un’ora ci accorgiamo che forse, dall’alto, qualcuno ci sta tendendo una mano. Il sole sta facendo capolino e piano piano si fa spazio tra le nuvole. Il ristorante ci comunica che anche se con un po’ di ritardo rispetto ai tempi previsti, stavano provvedendo a riorganizzare il rito all’esterno. Tiriamo tutti un sospiro di sollievo, la cerimonia è salva! Finalmente arriviamo nella location in cui si terrà sia il rito che il ricevimento, Il grappolo d’Uva, collocato direttamente sulla spiaggia all’ombra del suggestivo Tempio di Giove, con una vista che si apre sulla riviera di Levante.
È tutto pronto, Matteo e Federica si giurano amore eterno in riva al mare davanti ad amici e parenti. Finita la celebrazione portiamo i neo sposi sul maestoso Tempio di Giove Anxur che domina dall’alto Terracina, per degli scatti al tramonto; finalmente possiamo goderci un’ora di tranquillità e ridere delle disavventure accadute nelle ore precedenti. È arrivato il momento di raggiungere gli ospiti al ristorante per dare inizio ai festeggiamenti e mai come questa volta mi sento già stremato, mentalmente più che fisicamente. Ma la festa sta per cominciare e io e il mio team non abbiamo nessuna intenzione di cedere alla stanchezza; ci districhiamo tra gli invitati ballando fino a notte tarda, quando la serata si conclude con uno scenografico taglio della torta sulla riva del mare. È stato un giorno faticoso, ma anche uno di quei matrimoni che sarà impossibile dimenticare!